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Valutazione - Scuola Primaria

Criteri di valutazione comuni

La valutazione per gli alunni delle scuole primarie riguarda:

  • L’apprendimento (livello raggiunto dagli alunni nelle conoscenze/abilità)
  • Il comportamento (interesse, impegno, modalità di partecipazione, capacità di relazione con gli altri) Valutazione Collegiale

I docenti si incontrano:

  • in ciascun plesso all’inizio dell’anno scolastico per stabilire le prove d’ingresso
  • per definire i criteri della formazione delle classi prime
  • per progettare le attività e le modalità di somministrazione delle prove di screening e di lettura dei risultati
  • a livello d’istituto, durante il corso dell’anno scolastico, per concordare prove di verifica comuni per tutte le classi terze somministrate all’inizio delle classi quarte relativamente a italiano (comprensione, grammatica, ortografia), matematica (tabelline, calcolo mentale, problemi) e inglese
  • durante il corso dell’anno scolastico per somministrare nelle classi quinte le prove comuni di italiano, matematica e inglese.

Valutazione individuale

Alla fine di ogni unità di apprendimento o di percorso formativo, nell’ambito delle proprie classi, ogni docente rileva, attraverso verifiche orali, scritte e pratiche, il livello di conoscenze raggiunto da ogni alunno e lo registra sul “Giornale dell’insegnante”.

Valutazione d’equipe

I docenti della primaria, durante gli incontri settimanali, si confrontano e valutano l’andamento generale delle classi e degli alunni, lasciandone traccia sull’“Agenda di modulo”.
Alla fine del quadrimestre e dell’anno scolastico compilano e illustrano ad ogni genitore il “Documento di valutazione”.
Il Documento di valutazione (scheda) registra il processo di crescita e di maturazione dell’alunno, e la competenza raggiunta in ogni disciplina. Esso viene compilato collegialmente sulla base delle valutazioni di ciascun insegnante.
Considerando che:

  • il D.P.R. 122/09 art.1 c.5l prevede che il Collegio Docenti deliberi modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione
  • la valutazione è un compito strategico e delicato attraverso il quale si conoscono e riconoscono: il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici, dei progressi personali, oltre che delle aspettative dell’alunno e delle famiglie;
  • la valutazione deve tener conto di criteri di equità e trasparenza, ma anche di punti di partenza diversi, di percorsi personalizzati per raggiungere un traguardo;si ritiene opportuno, per le classi terze, quarte e quinte distinguere la misurazione delle verifiche svolte dagli alunni dalla valutazione quadrimestrale (intermedia e finale).
  1. Per la misurazione delle verifiche si terrà conto dei criteri oggettivi individuati dai docenti.
  2. - La valutazione quadrimestrale terrà conto dei risultati ottenuti:
    • nelle verifiche lungo tutto il quadrimestri
    • dei diversi percorsi personali
    • dei progressi ottenuti.

Sia per la misurazione che per la valutazione l’utilizzo di voti più bassi del 4 deve essere assolutamente eccezionale per evitare un impatto troppo negativo del voto stesso sulla motivazione, sull’autostima dell’alunno e sulla sua possibilità di recuperare.

Criteri di valutazione del comportamento

I criteri di valutazione del comportamento sono i seguenti:

  • rispetto delle regole della scuola
  • rapporti con i compagni
  • rapporti con i docenti e l'altro personale della scuola
  • disponibilità al confronto
  • assolvere gli obblighi scolastici.